Che cos’è un algoritmo?
La parola algoritmo deriva dal nome del matematico arabo Muhammad Ibn Musa al-Khuwarizmi (vissuto nel 9° secolo a Baghdad) e indica una successione di istruzioni per risolvere un problema, cioè per ottenere un preciso risultato a partire da un certo numero di dati iniziali.

Come funziona un algoritmo?
Devono essere eseguite esattamente nell’ordine in cui compaiono. Nella sequenza dei passi di un algoritmo sono presenti anche le regole operative condizionali che, a seconda della circostanza o di una scelta, indicano all’esecutore come comportarsi.
A cosa serve un algoritmo?
Un algoritmo è una strategia atta alla risoluzione di un problema, costituita da una sequenza finita di operazioni (dette anche istruzioni), che consente di risolvere tutti i quesiti di una stessa classe. … generale, cioè quando la soluzione è uguale per tutti i problemi della medesima classe.
Quali sono le principali caratteristiche di un algoritmo?
Un algoritmo deve essere composto da un numero finito di istruzioni, e deve presentare un punto di inizio dove comincia il procedimento risolutivo e un punto di fine, raggiunto il quale si interrompe l’esecuzione delle istruzioni.
Chi crea gli algoritmi?
Gli algoritmi sono creati da matematici, ingegneri e ricercatori al solo scopo di migliorare la nostra vita, ma le applicazioni reali spesso non coincidono con i propositi iniziali dello sviluppo tecnologico.
PER APPROFONDIRE – JUNIOR FOCUS – INFORMATICA: CHE COS’E’ UN ALGORITMO?
INFORMATICA: CHE COS’È UN ALGORITMO?

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L’algoritmo si potrebbe rappresentare graficamente come un diagramma di flusso, uno schema composto da una serie di blocchi, ognuno dei quali rappresenta una diversa operazione da compiere, e con delle frecce che indichino la direzione da seguire.
Come funzionano gli algoritmi? E come mai sono così importanti in informatica? Ve lo spieghiamo in modo facile e comprensibile.
“Determinato dall’algoritmo, in base a una serie di algoritmi”… Sentiamo spesso usare questa parola – algoritmo – sì, ma che cosa mai vorrà dire?
ALGORITMO: DEFINIZIONE E ORIGINE
Il significato vi farà tirare un bel sospiro di sollievo, perché in fondo è meno complicato di quanto si pensi: un algoritmo non è altro che… una lista di istruzioni da seguire per risolvere un problema. Facile, no?
Per vedere se abbiamo capito, proviamo a trasferire questa definizione alla vita di tutti giorni. L’algoritmo per cucinare la pizza è la ricetta, e quello per costruire un’astronave del Lego è la serie di passaggi che trovate sul foglietto delle istruzioni, quelli per raggiungere casa di un amico sono le indicazioni stradali.
Questo termine, algoritmo, deriva dal nome di un matematico persiano decisamente “avanti”, al-Khwarizmi: già tra il 780 e l’850 d.C., aveva compreso e provato a spiegare a questo concetto.
COME FUNZIONA UN ALGORITMO INFORMATICO
Nel campo dell’informatica, un algoritmo è una procedura di calcolo che serve a risolvere un problema più o meno complesso: dall’ordinare una lista di nomi a guidare le delicate operazioni di una missione spaziale. Per “dire” a un computer che cosa fare occorre un codice, e per scrivere questo codice serve, appunto, un algoritmo.
Se lo dovessimo disegnare, somiglierebbe a un diagramma di flusso, uno di quegli schemi con una serie di blocchi, ognuno dei quali rappresenta una diversa operazione da compiere, e con delle belle frecce che indichino la direzione da seguire.
L’ordine delle istruzioni è infatti fondamentale. Quando facciamo la pizza non mettiamo la mozzarella sotto il pomodoro, e prima di uscire di casa non indossiamo le calze sopra le scarpe, o il maglione sopra il cappotto. Le istruzioni andranno eseguite dall’inizio alla fine, secondo un ordine prestabilito. Per farti un’idea più precisa di come funziona un algoritmo, puoi guardare questo TED video (è in inglese ma ha i sottotitoli in italiano).
