Corso a carattere laboratoriale, di ispirazione a “La scuola del Fare” – Tutto online tranne il CAMPUS che si terrà nei pressi della laguna di Grado, Hotel Caneo, che potrà in parte essere online per chi non riesce a raggiungerci.
Benvenuti a tutti! Sarà bellissimo perdersi fra le pagine bianche, gli inchiostri, le macchie, le piccole annotazioni che accompagnano schizzi e disegni. Raccontare, appuntare, trovare poche, significative parole
e farle scivolare nell’acqua colorata, fermarle con i fiori e le foglie…
Raccogliere e appiccicare, mappare piccoli territori…per riempire le pagine di noi, per poi rileggerle e ritrovarci ancora
20 aprile – 4 maggio dalle 16.15 alle 19.15 LABORATORIO ONLINE

Presentazione “passo passo” di Thinglink con applicazione alle tavole realizzate sui nostri taccuini.
Raccolta delle pagine interattive dei nostri taccuini – Padlet

14 aprile dalle 16.15 alle 19.15 Presentazione online

Attività di presentazione del Corso e accompagnamento dei corsisti nelle diverse tipologie di “annotazioni”, da quelle documentative a quelle emozionali, attraverso le parole, i segni e l’espressione grafico-pittorica.
Indicazioni pratiche, dalla raccolta e utilizzo dei materiali, alla rappresentazione linguistica-grafico-pittorica sul taccuino.
Esplorazione di tecniche diverse e relativa trasposizione di alcune parti del taccuino in formato digitale interattivo.
Il Diario di Bordo o il Taccuino?
Etimologia
Il termine taccuino deriva dall’arabo taquîm, con il significato di «disposizione ordinata», ed era anticamente utilizzato per definire un calendario o un almanacco.




Chatwin e i moleskine: appunti di viaggio
“Perdere il passaporto era l’ultima delle mie preoccupazioni, perdere un taccuino era una catastrofe”, scriveva Bruce Chatwin ne Le vie dei canti a proposito dei moleskine, i quaderni con la copertina nera – la parola indica appunto un tipo di finta pelle cerata – sui quali annotava i suoi viaggi per il mondo.



Vai all’articolo BRUCE CHATWIN e i MOLESKINE
Scrivere fa bene
https://express.adobe.com/page/UYOHrObPOXhqn/
Il taccuino, chiamato anche quaderno, blocco note, bloc-notes, bloc notes, block-notes o block notes, è un piccolo libro con fogli di carta, spesso bianchi o rigati, comunemente utilizzato per appunti o disegni.

Il primo taccuino secondo diverse fonti autorevoli, pare sia stato inventato da Leonardo da Vinci (1452–1519).
Il Taccuino non va usato come un Diario, ma come un contenitore di appunti e spunti da usare in un secondo momento; a volte saranno appunti che porteranno a cose grandiose e a volte saranno solo frasi senza senso…questo lo saprai in futuro.
Fu Bruce Chatwin che nella sua opera “Le vie dei canti” conferì, inconsapevolmente, il nome “Moleskine” (che in francese significa “imitazione della pelle”).
- Metti insieme cinque o sei fogli di carta uno sull’altro. Non dovrai forarli ai bordi. …
- Fai tre fori nella piegatura dei fogli. …
- Fai passare dello spago nei fori che hai fatto. …
- Scegli la carta che vuoi usare per la copertina. …
- Decora la copertina. …
- Apri la copertina piegata.
Per realizzare il taccuino di viaggio puoi usare una agenda o più semplicemente un quaderno che può essere trasportato con facilità in una piccola borsa o nello zaino. – Non preoccuparti troppo della copertina potrai personalizzarlo come ho fatto io con vecchie mappe o in tantissimi altri modo.28
Ci sono molte occasioni nelle quali è utile scrivere qualcosa sul taccuino:
- Quando hai una lista di cose da fare;
- Quando pensi a una nuova invenzione o idea;
- Quando ricevi dei complimenti, delle raccomandazioni, dei consigli;
- Quando senti qualcosa di divertente o di straordinario;
- Quando vuoi ricordare qualcosa.
10 idee per aiutarvi a riempire un quaderno vuoto
- Iniziate un diario. …
- Iniziate a prendere appunti. …
- Pianificate la vostra vita. …
- Iniziate un diario di viaggio. …
- Trascrivete i vostri sogni. …
- Definire i propri obiettivi di vita (anche quelli giornalieri) …
- Iniziate una raccolta di citazioni. …
- Annotate cose divertenti.
- Non fatti, ma idee, emozioni, avvenimenti importanti
- Un diario personale, per essere utile, deve essere rivolto all’interno di te stesso, non fuori da te. Anche gli avvenimenti vanno descritti in funzione di quello che hanno provocato in te
China Town di Caparezza
Taccuini famosi
Taccuino…chi sei?
Consigli per il lavoro sul campo
Partenza, proprio da dove sei
Passeggiata (quotidiana)
Il mondo del colore
Raccogliere (la scatola delle cose curiose)
Differenze
Cinquanta cose
Caratteri tipografici
Mappa dei suoni
La tua strada preferita
Combinazioni- connessioni
Come Leonardo Cohen
Osservazione cieca
Storie di viaggio
Il mondo della magia
Città invisibile
La verità sugli oggetti inanimati
Auto-Etnografia
Esplorazione mirata
Vita non lineare
Ecosistemi in miniatura
Linguaggio degli alberi
MATERIALI PER IL CAMPUS
Un taccuino (piccolo quaderno/moleskine…)
Astuccio con: matita, gomma, penne, pastelli, acquarelli(se li hai), pennellini, colla, forbici, trattopen, evidenziatori, vecchi francobolli, carte colorate, fogli carta, piccolo album(carta x dipingere) scotch…e tutto quello che ritieni utile per trascorrere una giornata Pleain Air a raccogliere, annotare, documentare